Notizie
che non possono passare inosservate (anche se non c’entrano niente con gli
avvocati).
Da
leggere attentamente dall’inizio alla fine. Possibilmente lontano dai pasti.
Leggi qui
“L'attrice Gegia ha un toy boy 31 anni più
giovane: «Mi piace ma a volte sembra mio figlio»”
E
così Gegia, 55 anni, ha un toy-boy,
un fidanzato di 24 anni, Michele.
Questo
illustre rappresentante della migliore gioventù italiana, sulla carta
d’identità, alla voce “professione”, dopo anni di studio matto e disperatissimo
può finalmente fregiarsi dell'ambìto titolo di “ragazzo immagine protagonista del tormentone estivo «Mamma Dance»"
(questo qui).
Gegia,
poi, per il gusto sadico di rigirare il coltello nella piaga della pubblica
decenza, reputa carino condividere coi lettori alcuni dettagli raccapriccianti:
"È difficile arginare il suo grande
desiderio di riempirmi di baci e coccole".
Subito
dopo, tuttavia, forse per tirarsela un po’, aggiunge: "Ci stiamo frequentando però non me la sento
ancora di dire che è il mio amore". E già immaginiamo il povero
Michele che, leggendo l’intervista, si tortura al pensiero di non essere
abbastanza per una strafiga di alta classe come Gegia (“Sono diventato ragazzo immagine, ma per lei non sono abbastanza. Cosa
può volere di più? Cosa ci può mai essere, nella scala sociale, un gradino sopra
al ragazzo immagine?”).
Poi,
una doverosa precisazione: "È stato
lui a fare il primo passo". Non sia mai i suoi fans dovessero pensare
che il loro idolo se ne va in giro a rimorchiare ragazzini. Proprio lei,
l’unica attrice che nei B-movies italiani anni ’80 non veniva scopata a
ripetizione dal Buzzanca di turno (oltre la Sora Lella, ovviamente).
Verso
la fine, però, la cosa prende un'inattesa piega pericolosamente border-line: "Non ho figli ma certe volte Michele è come se lo fosse".
Per
fortuna, le inquietanti implicazioni freudiane che potenzialmente
scaturirebbero da questa affermazione, vengono lasciate allo stato embrionale.
Ricapitolando:
Michele desidera ardentemente riempire di baci e coccole Gegia (sì, avete
capito bene, la "spalla" di Jerry Calà, inscopabile già negli anni
'80); e desidera farlo pur sapendo che Gegia (che oggi assomiglierà a Maga Magò
“reinterpretata” da Picasso) non solo non lo ama, ma addirittura lo considera
un surrogato del figlio che non ha mai avuto.
Cazzo,
per una trama simile Shakespeare avrebbe venduto il culo al diavolo. A
confronto, l’Otello sembra una puntata dei Puffi.
Ora,
possiamo provare a tirare le somme e a fare alcune ipotesi:
1)
Michele ha perso miseramente una fottuta scommessa con gli amici e deve pagare
un pegno che ricorderà per tutta la vita. Il fatto che sia stato lui a fare la
prima mossa sembrerebbe avvalorare questa tesi.
2)
Michele, non pago dei successi professionali raggiunti (ragazzo immagine nel
video di "Mamma dance", praticamente l'anticamera dell'Oscar), ha
letto la storia di Ashton Kutcher e Demi Moore, ne è rimasto folgorato e deve
aver realizzato che oggi, per fare carriera nello showbiz, bisogna mettersi con una star "matura".
Il
progetto iniziale era provarci con Sharon Stone, ma (per motivi
incomprensibili) qualcosa, nel piano geniale di Michele, dev’essere andato
storto. Si sa, anche i piani geniali hanno qualche piccola falla.
Quindi,
dopo un bagno di umiltà, ha deciso di concentrarsi su un target più abbordabile.
3)
Io però propendo per una terza ipotesi: siamo arrivati alla fine, questo è solo
l'acconto, tra un po' inizieranno a piovere rane sui ragazzi immagine, e le cavallette
divoreranno tutte le copie di “Mamma dance” in circolazione. Michele, che
impiegherà un po’ a capire cosa sta succedendo, cercherà di mettere in salvo le
cose più care (il suo book fotografico e le mutandine di pizzo regalategli da
Gegia). Ma non ci sarà scampo neanche per lui.